Nei primi nove mesi di quest’anno, Phu Quoc ha accolto oltre 720.000 visitatori internazionali, con un aumento del 56% rispetto allo stesso periodo del 2023, superando già dell’8,6% l’obiettivo annuale prefissato. L’isola beneficia di una politica di visto eccezionale, offrendo l’esenzione dal visto per gli stranieri e per i vietnamiti con passaporto straniero, con una durata di soggiorno fino a 30 giorni.
Attualmente, la città di Phu Quoc accoglie visitatori provenienti da oltre 150 Paesi e territori, grazie a numerosi collegamenti aerei diretti, in particolare con Malesia, Thailandia, Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong, Shanghai (Cina), Mongolia, oltre a voli charter provenienti da Grecia, Dubai, Singapore, India, Russia e Giappone.
Tra i dieci principali mercati di provenienza dei turisti internazionali a Phu Quoc, la Corea del Sud si distingue per il numero più elevato di visitatori, seguita da Hong Kong e Taiwan (Cina). Nei primi nove mesi di quest’anno, la città di Phu Quoc ha accolto oltre 720.000 turisti internazionali, segnando un aumento di oltre il 56% rispetto allo stesso periodo del 2023 e superando dell’8,6% l’obiettivo annuale prefissato.
Secondo il signor Nguyen Vu Khac Huy, vicepresidente dell’Associazione del Turismo di Kien Giang, la fine di ottobre segna tradizionalmente un aumento significativo del numero di turisti internazionali a Phu Quoc, una tendenza che si conferma anche quest’anno. I visitatori provengono principalmente da mercati tradizionali come Corea del Sud, Russia e Hong Kong (Cina), scegliendo l’isola per le loro vacanze invernali. In questo periodo, hotel e resort organizzano frequentemente programmi promozionali in occasione del Natale e del Capodanno.

Secondo i dirigenti del Dipartimento del Turismo di Kien Giang, Phu Quoc è attualmente l’unica destinazione in Vietnam che beneficia di una politica speciale di visto per gli stranieri e i vietnamiti titolari di passaporto straniero. L’ingresso, l’uscita e il soggiorno sull’isola sono esenti da visto, con una durata di soggiorno fino a 30 giorni.
Questa politica di esenzione dal visto semplifica le procedure per i gruppi che partecipano a conferenze, seminari ed eventi (MICE), spesso composti da un gran numero di persone. Grazie a questa iniziativa, numerosi collegamenti aerei internazionali operano verso Phu Quoc, includendo voli regolari verso Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Kazakhstan, Uzbekistan e Mongolia. Nel prossimo futuro, verranno aperte nuove rotte aeree verso i paesi nordici, il Nord America e l’Asia centrale.
Oltre agli arrivi via aerea, Phu Quoc prevede di accogliere, tra dicembre 2024 e febbraio 2025, cinque navi da crociera che trasporteranno decine di migliaia di turisti in visita per soggiorni balneari. Secondo l’aeroporto internazionale di Phu Quoc, a fine ottobre l’isola ha ricevuto voli charter provenienti da paesi come Repubblica Ceca e Slovacchia. Inoltre, la compagnia aerea Air Astana ha inaugurato il 28 ottobre 2024 una nuova tratta regolare tra Almaty (Kazakhstan) e Phu Quoc, con una frequenza iniziale di due voli andata e ritorno a settimana, portata a quattro voli settimanali a partire da dicembre.